26/27/28 Maggio 2017
Dovrei scrivere un post “illeggibile” per eccessiva lunghezza, se volessi descrivere questo congresso.
Userò degli attributi, o come mi hanno insegnato alle elementari, degli “aggettivi” per provare a rendere la densità di quello che ho visto e a cui ho partecipato:
stupendo, ben organizzato, commovente, semplice, interessante, gioioso, amichevole, partecipatissimo, sorprendente, giovane e frizzante, internazionale, generoso.
E quasi tutti, se non tutti, somo aggettivi che ben si attagliano al nostro Governatore Franco che, con la sua preziosa e insostituibile compagna, Luciana e il suo team di instancabili collaboratori ha curato la regia di un evento davvero indimenticabile.
Mi permetto solo un commento, legato a un ricordo.
Quando seguivo mio padre Cesare, rotariano fino a un paio di anni fa, ai congressi del Rotary, beh eufemisticamente diciamo che non li trovavo accattivanti.
Certo, io sono invecchiata, ma sono anche molto cambiati, sono davvero cambiati e sono diventati stupende occasioni di incontro, scambio e conoscenze interpersonali, oltre che internazionali.
Mi dispiace quindi che i soci non abbiano potuto partecipare in numero maggiore, perchè davvero credo sarebbe stata un’occasione importante per dare e ricevere molto.
Ricordatevelo per il prossimo anno….